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Stress acuto? Respira in risonanza

Immagine del redattore: CompletaMenteCompletaMente

"Fai un respirone". "Respira piano e passa tutto".

La saggezza popolare e i consigli degli amici, soprattutto in momenti di emergenza, identificano la respirazione come via d'uscita dai momenti di affanno; con la ricerca scientifica e l'esperienza da professionisti della salute mentale possiamo ora definire come respirare esattamente. Un respirone non è solo un respiro grande e forse nemmeno "solo" profondo, così come la respirare piano non è l'unica ricetta.


Condizioni di stress acuto causano una variazione della variabilità della frequenza cardiaca (Heart Rate Variability, HRV), ovvero il tempo che intercorre tra un battito e l'altro. Sinteticamente, è come se il nostro cuore in condizioni di stress non fosse in grado di accelerare e rallentare opportunamente a seconda delle richieste che ci arrivano. Mantiene un ritmo "bloccato" la cui inflessibilità può causare sofferenza e sovraccarico. La variabilità cardiaca HRV è un parametro specifico e "nascosto" nel nostro corpo al punto da sembrare inaccessibile, invece possiamo imparare a modificarlo direttamente. Come? Attraverso una respirazione "scientifica". Wang, Li e Wu (2019, ad esempio, hanno dimostrato come una respirazione che si accorda in modo scientifico col battito cardiaco ha effetti benefici anche sul Sistema Nervoso Autonomo in generale. La modalità di respirazione che si apprende è la respirazione in frequenza di risonanza.


L'uso di strumentazioni specifiche ci permette di monitorare simultaneamente l'andamento della respirazione in corrispondenza col battito cardiaco: solo in questo modo è possibile rilevare la frequenza respiratoria più efficace a ripristinare una variabilità ottimale. La migliore respirazione è pertanto una caratteristica specifica e diversa per ognuno di noi: solo misurandola su se stessi è possibile identificarla e allenarla. Viceversa, possiamo sicuramente imparare a respirare piano (volendo, anche senza far rumore) o fare "respironi", ma non andremo ad intervenire là dove lo stress si annida.


Bibliografia Wang, X., Li, S., & Wu, W. (2019). Effects of medical biofeedback trainings on acute stress by hybridizing heart rate variability and brain imaging. Multimedia Tools and Applications, 1-15.



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